UN NUOVO DIBATTITO SUL MEZZOGIORNO

E’ da tempo che avremmo desiderato stabilire un “incontro aperto” per discutere,lontani dalle singole dipendenze politiche, sulla problematica meridionale e calabrese in particolare. Il desiderio non mancava ma non obbediva al “ ritmo del tamburo “. Quindi meglio.. lasciare!
Oggi però a noi sembra che sia arrivato il giorno giusto per fare, assieme , il punto della situazione.
In tanti, rispondendo alle email ed alla note di face book che facciamo circolare, ci chiedono notizie sul nostro impegno. E’ il nesso che si è creato tra persone che, vivendo distanti, pur frequentandosi o conoscendosi personalmente poco, pur da posizioni politiche diverse o totalmente lontani, condividono identico affetto per il nostro Mezzogiorno, la nostra Calabria.
La nostra terra ha bisogno di trovare parole che abbiano il potere di penetrare la realtà, di fecondarla, di renderla gravida di vita. Parole che sappiano “ resuscitarla “ dall’atavico torpore.
La nostra ambizione sarebbe di poterci confrontare per la rifondazione di una effettiva comunità nazionale –messa oggi in serio pericolo dalle populistiche e qualunquistiche “ politiche bossiane “ non solo con il problema, preminente e centrale della dipendenza e della disgregazione in cui questa nostra terra è avviluppata ma anche con le potenzialità e le ricchezze del suo territorio e della sua storia e con i modelli culturali di cui sono portatori.
Il nostro fine sarebbe portare in ogni sede il tema del rapporto con l’identità e la soggettività della Calabria e del Mezzogiorno tutto come vero tema di riforma nazionale.
Il problema < Calabria Mezzogiorno > non è di escludere da sé l’attuale dimensione nazionale italiana.
Il problema è l’opposto, quello di correggere la grave distorsione assunta dalla dimensione nazionale,che, quasi a salvaguardia, ha preteso di ignorare ,di escludere la intera dimensione meridionale quasi fosse eversiva e non costitutiva.
Il “ Meridione, la Calabria “ sono stati negati !
Occorre,è quel che desideriamo, che Mezzogiorno e Calabria riconoscendo la loro soggettività sappiano ricostruire la dimensione di partecipazione alla vita della Repubblica Italiana , alla formazione dell’ Unione Europea.
E’ questa la dimensione alla cui costruzione, assieme a chi si sente libero di farlo, quotidianamente attendiamo.
Assieme vogliamo realizzare una profonda amicizia che ci aiuti, tutti assieme, a restare vivi. Averla è una fortuna da tenere stretta e di cui ringraziarci a vicenda.
Nel prossimo mese di dicembre, data da concordare tra tutti coloro che vorranno aderire comunicandoci la loro disponibilità, sarebbe nostro desiderio incontrarci a Lametia Terme per confrontarci su un “ NUONO DIBATTITO SUL MEZZOGIORNO E CALABRIA.
Chiudiamo ricordando BORIS PASTERNAK :
“Altri seguendo le tue vive tracce,
faranno la tua strada a palmo a palmo,ma non sei tu che devi sceverare dalle vittorie tutte le sconfitte.
E non devi recedere d’un solo briciolo della tua persona umana,
ma essere vivo, nient’altro che vivo,
vivo e nient’altro fino alla fine “